L’effetto framing è un fenomeno studiato in psicologia che spesso invalida l’assunto che le persone siano razionali nelle proprie preferenze e del processo decisionale.
Il termine framing si riferisce a un processo di influenza selettiva sulla percezione dei significati che un individuo attribuisce a parole, elementi o immagini. Il framing definisce la “cornice” di un elemento in modo da incoraggiare determinati comportamenti.
È una tecnica efficace da utilizzare nella presentazione di prezzi e testimonianze. Ad esempio acquistare una T-Shirt a 1 euro al giorno sembrerà più allettante che averla 30 euro. Il risultato è lo stesso, ma la percezione e l’approccio alla conversione risulta differente.
E’ il processo che porta gli individui a interpretare i problemi, gli eventi o la realtà in maniera diversa a seconda di come viene presentata loro l’informazione. In base dunque al frame o al “taglio” dato al contenuto può cambiare la percezione dell’informazione da parte di chi riceve il messaggio.
Il concetto di framing, spesso definito anche “effetto framing”, riguarda il fenomeno in base al quale lo stesso contenuto, presentato con una differente “cornice” (intesa come differente prospettiva), può essere interpretato in diversi modi dall’interlocutore.
Nel caso della presentazione di un problema con diverse soluzioni, dunque, la decisione degli individui può essere condizionata dall’effetto framing, cambiando così a seconda di come il contenuto viene presentato, interpretato o organizzato dall’emittente.
L’effetto framing può avere un forte impatto sulla comunicazione e sul modo in cui l’informazione viene elaborata da chi riceve il messaggio.
Da qui si deducono le eventuali implicazioni nel campo del marketing, ossia in ottica di relativi effetti sulla percezione delle pubblicità da parte dei consumatori (a seconda dell’enfasi posta su determinate caratteristiche di un prodotto a scapito di altre).