Il Brand Activism è una forma di attivismo da parte dell’azienda o della marca che rientra nella più grande accezione di “Corporate social responsability”.
Gli obiettivi della marca comprendono, oltre ai già esistenti obiettivi di vendite e strategie operativo-aziendali, anche la partecipazione attiva a cause ed impegni sociali, politici ed ambientali. L’interesse verso la comunità in cui il brand vive e cresce è diventato centrale all’interno dei piani e delle azioni di marketing.
Fortemente collegato al concetto di belief-driven buying, secondo cui i buyers di una marca comprano prodotti da essa più per il sostegno e la condivisione degli stessi principi e valori che per i prodotti in sé, l’attivismo di marca si è sviluppato molto velocemente negli ultimi decenni.
Nel Brand activism l’intervento dell’azienda è finalizzato al soddisfacimento delle esigenze sociali e dei bisogni comuni della società. Una volta che questi bisogni sono ascoltati e si è operato di conseguenza, il brand passa a obiettivi secondari quali la produzione e il commercio.
Si distingue inoltre da pratiche affini come il cause marketing, per la maggiore continuità delle iniziative a sfondo sociale e loro più profonda integrazione nella politica aziendale, e il brand purpose perché pone maggiore enfasi sull’operatività rispetto alla semplice dichiarazione di adesione ad una causa sociale.