Showrooming ovvero indica la pratica di andare a visionare e testare prodotti sui punti di vendita fisici e successivamente acquistarli online (anche detta T.O.P.O.).
Quindi, è un comportamento d’acquisto secondo il quale un cliente scopre l’esistenza di un prodotto attraverso uno spot televisivo o una campagna advertising online, visita un negozio fisico per esaminarlo insieme a quello dei concorrenti e poi decide di acquistarlo online se trovato a un prezzo più conveniente.
Prevede che i consumatori prima visitino un negozio per toccare con mano il prodotto e poi acquistino online. In questo caso lo store viene utilizzato come se fosse, appunto, uno showroom, uno spazio espositivo nel quale essi si recano per chiedere tutte le informazioni di cui hanno bisogno e toccare il prodotto.
Questa modalità di acquisto potrebbe consentire loro di ricevere comodamente il prodotto a casa o di trovare un prezzo più vantaggioso oppure, ancora, di poter effettuare con più facilità un reso in caso di ripensamento.
Potrebbe dare, ai punti vendita fisici, una vera e propria occasione per sfruttare a proprio favore questo particolare atteggiamento del consumatore, e venire incontro alle sue attuali esigenze, facendogli vivere un’esperienza di acquisto migliore rispetto alla compravendita online.
Tre consigli principali per poter coinvolgere maggiormente i clienti in negozio:
- Conquistare il cliente: bisogna approcciarsi offrendogli ciò che mera esperienza online non può offrire: la presenza umana
- Migliorare l’esperienza di acquisto: dovrebbe profondamente cambiare e agevolare le esigenze del consumatore, anche laddove possa entrare in negozio esclusivamente per fare showrooming
- Essere multicanali: il negozio, infatti, deve riuscire a fornire lo stesso servizio che promette la vendita online, e viceversa