Operatori di Ricerca sono filtri che si possono applicare alla query che si sta cercando in modo tale da ottenere risultati specifici.
Si chiamano operatori di ricerca, in inglese search operators, e sono dei comandi molto specifici che ci consentono di filtrare, approfondire e perfezionare le nostre ricerche online.
Oltre a essere utili per la navigazione standard, quindi, questi comandi risultano particolarmente interessanti per osservare i risultati di ricerca con finalità professionali e rispondono a varie esigenze SEO, perché permettono di ottenere risposte più granulari e iper-focalizzate.
In breve, sono simboli o parole che, inseriti nella barra di un motore di ricerca, consentono di ottenere risultati più precisi, affinando la ricerca e indirizzando il motore verso obiettivi più specifici.
Sono quindi caratteri e comandi speciali (a volte chiamati “operatori avanzati”) che estendono le capacità delle normali ricerche di testo: non si tratta quindi di lanciare una ricerca usando i termini di ricerca giusti e più adatti a ottenere le risposte desiderate, ma di imparare a sfruttare dei codici speciali che permettono di utilizzare il motore di ricerca per trovare risultati ancor più interessanti e variabili.
Tutti possono utilizzare questi comandi speciali, perché possiamo inserire gli operatori di ricerca direttamente nella casella di ricerca di Google, proprio come facciamo con le classiche query testuali. E se in genere la Ricerca Google ignora la punteggiatura, se usiamo gli operatori di ricerca anche i segni di interpunzione hanno un “significato” specifico, motivo per cui è importante rispettare la sintassi precisa.
Ci aiuta a mettere a punto le ricerche per trovare esattamente quello che stiamo cercando. Saper sfruttare questi comandi diventa particolarmente utile se vogliamo scovare rapidamente piccole, ma preziose informazioni direttamente nella pagina delle ricerche di Google, senza fare affidamento a strumenti esterni.