Meta Description sono meta scritti in HTML con la funzione di descrivere un contenuto. Sono utilizzati nella SERP di Google all’interno dello snippet.
Una meta description (o meta description tag) è un tag HTML nel codice HTML del tuo sito internet, che ti consente di personalizzare una sezione del testo che descrive la pagina stessa. Gioca un ruolo chiave nella maniera in cui la tua pagina viene vista dai crawler dei motori di ricerca e in che modo appare nella SERP.
Se la tua meta description riesce a cogliere nel segno vedrai un click-through rate (CTR) più alto, il che è un aspetto positivo sia per il tuo traffico organico totale che per il ranking nei motori di ricerca.
Per scrivere una meta description efficace dovrai fissarti due obiettivi. Essere appetibile per i crawler dei motori di ricerca in modo da guadagnarne in ranking per le keyword rilevanti e persuadere più persone a cliccare sulla tua pagina invece di una di un competitor.
Con questi due obiettivi ben fissati in testa, potrai dare un tocco di brillantezza alla tua meta description seguendo questi consigli:
- Lunghezza della meta description: mantenerla concisa e abbastanza breve da riuscire a stare dentro i limiti dei crawler dei motori di ricerca. Il limite di lunghezza è di 320 caratteri ma rimane una buona idea mantenersi succinti (entro i 160 caratteri e al massimo due frasi).
- Tono della meta description: scritta con un tono attraente ed energico. Un mero elenco dei contenuti presenti sulla tua pagina web potrebbe aiutare i crawler a capire di cosa tratta il tuo sito, ma non stimolerà nuovi click.
- Seleziona le keyword e le frasi: puoi aumentare le possibilità di comparire in alto nel ranking con keyword e parole che sono espressamente rilevanti per la tua attività o che offrono opportunità competitive.
- Pertinenza: devono descrivere in modo pertinente le pagine a cui sono state assegnate.
- Differenziazione del brand: differenziare il tuo brand da quello dei competitor.
- Persuasività: avrai bisogno di renderla più persuasiva possibile.
