WYSIWYG acronimo di What You See Is What You Get. Sono gli editori visuali che, inseriti nel pannello di amministrazione di un sito internet, ti permettono di formattare la pagina senza conoscere il codice di impaginazione (HTML, CSS).
La parola WYSIWYG è l’abbreviazione della frase inglese What You See Is What You Get, ovvero “ciò che vedi è ciò che otterrai”. Nel nostro settore questa parola è un aggettivo usato principalmente con i programmi che ti aiutano a creare delle interfacce grafiche in un linguaggio di programmazione o in un linguaggio di scripting; di solito, il programmatore scrive la sua interfaccia usando il linguaggio e poi la esegue per vedere il risultato.
Con i programmi (gli editor) WYSIWYG, invece, accade tutto in maniera diversa: grazie al mouse è possibile creare dal nulla i componenti dell’interfaccia (le finestre, i menu, i pulsanti e via dicendo), inserire le immagini, deciderne le forme ed alcune funzioni di base.
In altre parole, anziché scrivere l’interfaccia usando il linguaggio di programmazione potrai disegnarla, e sarà l’editor WYSIWYG a tradurla per te nel linguaggio di programmazione che avrai scelto. Dunque, ciò che vedrai nel programma di creazione sarà il risultato finale che otterrai!
Puoi trovare gli editor WYSIWYG in alcune suite avanzate che ti permettono di scrivere del codice, in alcuni programmi di grafica creati anche per scrivere interfacce in diversi linguaggi ed in numerosi CMS.
Il vantaggio di un editor WYSIWYG è quello di poter creare interfacce e componenti grafiche avendo anche pochissime (o addirittura nessuna) competenza in programmazione, tuttavia il risultato finale può richiedere degli aggiustamenti a livello di codice che potresti non essere in grado di effettuare!