Il Gruppo Ferrarelle è in fase di studio per nuove acquisizioni nel settore food al fine di offrire una gamma di prodotti sempre più differenziata. L’aranciata sta per fare il suo ritorno!
La strategia del Gruppo non segue le strade convenzionali, ma punta alla diversificazione al di fuori del mainstream. Le nuove acquisizioni che il Gruppo Ferrarelle sta valutando riguardano il mondo del cioccolato e, con uno sguardo più ampio, il vasto settore del food.
Lo stesso approccio di sviluppo è stato adottato per i marchi di acqua minerale, che costituiscono la maggior parte del fatturato del brand e che hanno consentito al Gruppo di lanciare anche bibite gassate come limonata, gassosa e aranciata. L’aranciata ha cessato la produzione circa 30 anni fa, ma ora è pronta per un rilancio.
Attualmente, il focus della pianificazione pubblicitaria del Gruppo Ferrarelle si concentra sul ramo delle bibite gassate.
Il fatturato complessivo del Gruppo ha raggiunto i 238 milioni di euro, registrando una crescita del 10% alla fine del 2022. Per il 2023, si prevede una conferma dei risultati dell’anno precedente, considerando l’importante fattore del caro energia e il trend positivo dei primi mesi dell’anno.
Nel 2017, il Gruppo ha acquisito il cioccolato toscano Amedei. Secondo alcune dichiarazioni interne di Carlo Pontecorvo, non si escludono ulteriori acquisizioni nei mercati del cioccolato e del food, puntando a marchi di rilievo non solo per il volume di vendite, ma anche per le peculiarità del brand.
Pontecorvo non è solo il proprietario di Ferrarelle, ma ha anche una carriera da medico, armatore e investitore nel settore editoriale attraverso la holding di famiglia, con la casa editrice La nave di Teseo. Nel 2023 è stato ospite a Linkontro, dove ha parlato di innovazione e passione, comunicando la sua fiducia per le prossime acquisizioni nel piano triennale. Il budget a disposizione è di 50 milioni di euro.
Parallelamente, le acque minerali rimangono un pilastro fondamentale del business. Attorno ai marchi principali sono stati già sviluppati ulteriori prodotti segmentati. Ad esempio, Ferrarelle (con le bibite e Maxima) e Vitasnella (con Le Linfe e Depurathé), mentre Acqua Fonte Essenziale si concentra sulla sua caratteristica principale, ovvero di essere povera di sodio e ricca di magnesio e solfati.
Il direttore marketing Gabriele Monda sottolinea il piano quinquennale di crescita delle bibite, evidenziando anche l’investimento programmato di 15-18 milioni di euro all’anno nel marketing dei loro marchi.
Insomma, Ferrarelle è un’azienda da prendere come punto di riferimento nell’analisi della buona imprenditoria e differenziazione del brand.