E’ il momento di comprendere come vi troviate con i vostri clienti e valutare se la vostra rete sia sufficiente per generare costantemente un numero di contatti cospicuo per il vostro business. Fare lead generation è la risposta.
Un’altra domanda che è il momento di porvi e se riteniate ancora che il metodo classico del passaparola, oggi, sia sufficiente.
Vi renderete conto che nessuna azienda desiderosa di avere successo può pensare di lavorare senza usare le nuove dinamiche del digital marketing e soprattutto, la lead generation per trovare nuovi lead da trasformare in prospect!
Fare lead generation, per le aziende, è fondamentale per gli affari.
Quello che accade quando fate lead generation è di investire il vostro tempo e il denaro in modo proficuo, perché dedicherete tutte le vostre risorse esclusivamente a contatti targettizzati, ovvero ai potenziali clienti.
Secondo gli studi condotti, le aziende ogni giorno spendono almeno il 15% del tempo alla ricerca di nuovi potenziali clienti; il fatto è che si tratta di un’indagine condotta “alla cieca”.
Significa che spesso non si ha alcuna certezza dell’esito della trattativa.
La marketing automation è lo strumento che vi consentirà di identificare i vostri lead potenzialmente convertibili in clienti, ovvero di trovare specifiche persone interessate ai vostri prodotti o servizi. Lo fa tracciando le azioni e i gusti dei visitatori sul vostro sito e sulle vostre pagine social, permettendovi di comprendere il grado del loro coinvolgimento.
Cosa avviene con la marketing automation?
Le piattaforme di marketing automation tracciato azioni e comportamenti dei visitatori del vostro sito e dei vostri canali social. Saprete quanto sono coinvolti e potenzialmente interessati a ciò che volete offrirgli.
Il sistema che vi aiuta a fare questo si chiama scoring e funge attraverso l’associazione dei punti ai singoli lead in base alle azioni compiute: maggiore è il numero dei punti, più il contatto risulterà coinvolto e quindi interessato a completare l’acquisto.
Un contatto interessato rende più facile e probabile la vendita e quindi l’aumento dei guadagni.
La marketing automation nella lead generation, dunque, serve per produrre un maggior numero di contatti targettizzati: i venditori si concentreranno solo su potenziali clienti effettivi, rendendo più efficaci le proprie azioni unitamente ad attività di marketing che sono automatizzate, quindi puntuali e precise.
Si tratta di risparmiare tempo, risorse e fatica, di concentrarvi esclusivamente su contatti efficaci i quali hanno dimostrato interesse per i vostri prodotti o servizi e che quindi garantiscono un alto tasso di possibilità di concludere la vendita.
Il 451% in più dei contatti è convertito in prospect grazie alla marketing automation applicata alla lead generation: per questo i marketers B2B scelgono consapevolmente questo potente ed efficace strumento, il quale non solo aumenta i lead, ma soprattutto le revenue.
Conclusioni
Un’azienda che ancora oggi vorrebbe lavorare alla vecchia maniera, mentre tutti i suoi competitors stanno correndo come treni grazie alla marketing automation e che prescinde dall’uso della lead generation si sta privando di uno strumento vitale, quindi rischia di non essere competitiva.
Rispetto a chi sfrutta questo strumento, dunque, produrrà contatti in maniera inefficace, si tratterà spesso di avere a che fare con soggetti che non sono realmente interessati a quel bene o servizio e che quindi faranno perdere tempo e risorse.
Un’azienda che intende lavorare in questo modo non sarà capace di gestire i visitatori con sistemi precisi e rapidi come quelli digitali e procederà un po’ “alla cieca”.
Come già detto, però, la lead generation fine a se stessa oggi non è più sufficiente e ad essa occorre affiancare la marketing automation.
Gli automatismi e l’efficienza delle potenti strategie garantite dalle piattaforme consentono di raggiungere tutti gli obiettivi, optando esclusivamente su soggetti B2B che virtualmente hanno manifestato interesse per il prodotto o servizio. Dei quali saprete già qualcosa, conoscere azioni e comportamenti, gusti e preferenze, ai quali quindi vi rivolgerete sapendo già di poter dare la risposta alla ricerca che essi effettuano online.
Ulteriori approfondimenti sono disponibili nel recente articolo: https://andreacastellana.it/come-fare-lead-generation-b2b