Netiquette ovvero le regole di comportamento di reciproco rispetto degli utenti su internet. E’ un termine che unisce il vocabolo inglese network (rete) e quello di lingua francese étiquette (buona educazione).
Si tratta di un insieme di regole che disciplinano il comportamento di un utente di Internet nel rapportarsi agli altri utenti attraverso risorse. Il rispetto della netiquette non è imposto da alcuna legge, ma si fonda su una convenzione ormai di generale condivisione.
Il mancato rispetto della netiquette comporta una generale disapprovazione da parte degli altri utenti della rete, solitamente seguita da un isolamento del soggetto “maleducato” e talvolta dalla richiesta di sospensione di alcuni servizi utilizzati per compiere atti contrari a essa (di solito l’email). In casi di gravi e recidive violazioni l’utente trasgressore è punibile con il ban.
Il principio di base della netiquette è lo stesso che sta alla base del “viver civile”, ovvero evitare di essere scortesi e meleducati. Esiste un corpus di regole ufficiali riguardanti la netiquette che è stato definito nel 1995 attraverso un documento ufficiale.
Queste regole hanno come scopo ultimo quello di rendere l’esperienza del web la migliore possibile per chiunque e tengono conto della peculiarità del mezzo tecnico in cui si applicano.
Le regole principali che valgono per ogni genere di comunicazione o interazione sul web sono:
- curare la grammatica e la forma dei messaggi, per rendere più agevole la lettura e la comprensione del testo scritto
- evitare di scrivere in MAIUSCOLO o in grassetto
- cercare di essere sintetici e precisi
- rimanere “on topic”, ovvero “in argomento”
- evitare di condurre guerre personali in pubblico
- evitare di inviare SPAM (messaggi indesiderati)
- rispettare le opinioni diverse dalle proprie. Fanno eccezione le opinioni considerate reato e che quindi vengono spesso sanzionate dai moderatori, oltre che dalla legge, come omofobia, razzismo e sessismo;