Intelligenza artificiale in informatica è lo studio e l’applicazione di soluzioni hardware e software in grado di riprodurre un ragionamento umano attraverso operazioni di calcolo.
E’ l’abilità di una macchina di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività.
Permette ai sistemi di capire il proprio ambiente, mettersi in relazione con quello che percepisce e risolvere problemi, e agire verso un obiettivo specifico. Il computer riceve i dati (già preparati o raccolti tramite sensori, come una videocamera), li processa e risponde.
I sistemi di IA sono capaci di adattare il proprio comportamento analizzando gli effetti delle azioni precedenti e lavorando in autonomia.
Alcuni tipi di intelligenza artificiale esistono da più di 50 anni, ma i progressi nella potenza dei computer, la disponibilità di enormi quantità di dati e lo sviluppo di nuovi algoritmi hanno portato a grandi balzi in avanti nella tecnologia negli ultimi anni.
L’IA è centrale per la trasformazione digitale della società ed è diventata una delle priorità dell’UE.
Applicazioni future potrebbero portare grandi cambiamenti, ma non dobbiamo dimenticare che l’intelligenza artificiale è già presente nelle nostre vite.
- Software: assistenti virtuali, software di analisi di immagini, motori di ricerca, sistemi di riconoscimento facciale e vocale
- Intelligenza incorporata: robot, veicoli autonomi, droni, l’internet delle cose
Esiste una distinzione tra AI “ristretta” e AI “generale”. La maggior parte delle applicazioni AI che sperimentiamo nella vita quotidiana rientrano nel concetto di intelligenza artificiale ristretta, che esegue un singolo compito o una serie di attività strettamente correlate.
L’intelligenza artificiale generale è più simile a ciò che si vede nei film di fantascienza, dove macchine senzienti emulano l’intelligenza umana, pensando in modo strategico, astratto e creativo, con la capacità di gestire una serie di compiti complessi.