Growth Hacking è il marketing del futuro, la combinazione perfetta tra product design, marketing e statistiche, il cui obiettivo è quello di aumentare il numero degli utenti. Questo innovativo concetto di marketing, assolutamente figlio dell’era web, si sviluppa attraverso il coinvolgimento diretto delle persone e non sulle tradizionali tattiche e strategie di business.
Il focus sono le start up, ovvero realtà commerciali neonate in cui conta solo una cosa: la crescita. Il growth hacking è quindi un processo circolare che si modula, trasforma ed evolve in base a esigenze che cambiano continuamente.
Il Growth Hacking è una combinazione di marketing, programmazione e service design in grado di individuare i metodi più efficaci per far crescere il proprio business, attraverso tecniche di SEO, SEM, Email Marketing, attività sui Social Network e A/B testing.
Cosa fa il Growth Hacker?
- è un professionista che conosce i principi di digital marketing e di programmazione
- è un professionista che lavora con risorse limitate, budget contenuti e tempi serratissimi
- è un professionista che aumenta il traffico e le conversioni per trasformare quanti più visitatori possibili in utenti
- è un professionista che pensa out of the box
E’ un processo di rapida sperimentazione che sfrutta elementi come il marketing funnel, lo sviluppo di prodotti, le vendite, ecc. per identificare i modi in cui un business può crescere il più velocemente possibile.
Il termine growth hacking è uno dei più in voga del momento: si sente spesso parlare di questa strategia e delle sue best practice, specialmente quando si opera all’interno del mondo delle start up.
Per qualsiasi azienda la crescita costante è fondamentale, ma un processo evolutivo veloce ed al contempo durevole è ancora più indispensabile per un business in fase di start up.