Difficoltà di Decisione ovvero una reazione psicologica negativa dovuta a un eccessivo numero di scelte. Se un utente si trova a dover decidere tra troppe opzioni proverà frustrazione e potrà decidere di abbandonare. Il motto è “keep it simple”: per ogni campagna una sola call to action.
Innanzitutto possiamo iniziare a intuire come le emozioni incidano sul comportamento degli individui. Spesso infatti sono proprio queste a spingerci al movimento, all’azione e, dunque, alla presa di decisione. Le emozioni «riguardano delle azioni che avvengono all’interno del corpo, nei muscoli, nel cuore, nei polmoni, nelle reazioni endocrine».
Mentre i sentimenti rappresentano «l’esperienza mentale che abbiamo di ciò che avviene nel corpo». Le prime, dunque, sono istintive, innate e spesso difficili da controllare, motivo per cui tendono a condizionare e a modellare atteggiamenti, comportamenti e modi di ragionare degli individui in maniera spesso inconsapevole.
Sono state individuate sei emozioni chiave che interferiscono con le nostre decisioni:
- la felicità
- la sorpresa
- la rabbia
- il disgusto
- la tristezza
- la paura
L’esperto ha messo in evidenza l’importanza per le aziende di adattare le proprie strategie di comunicazione a questo paradigma, considerando in particolar modo l’utilizzo delle tecniche di lettura delle espressioni facciali per il riconoscimento delle diverse emozioni provate non solo dai consumatori – di cui si intende analizzare la loro reazione agli stimoli di marketing, ma anche dai dipendenti a dei cambiamenti interni come quelli di ruolo, nella struttura organizzativa o di leadership.
Le emozioni infatti, giocano un ruolo fondamentale, poiché più forte è l’emozione suscitata da uno stimolo, maggiori sono le probabilità che questo venga preso in considerazione dall’ippocampo, struttura attraverso cui transitano le informazioni per essere memorizzate.
Di fronte a un determinato flusso sensoriale – che può essere ad esempio un messaggio pubblicitario – il nostro cervello percepisce un’alterazione dell’attività dell’organismo.
La misura di questa variazione può fornirci degli insight sui comportamenti d’acquisto e sui processi irrazionali dietro alle decisioni di acquisto.