Avviso pubblico per l’adozione di piani aziendali di Smart Working, Asse Prioritario I – Occupazione – Azione 8.6.1
L’avviso è finalizzato alla promozione nelle imprese lombarde dello smart working, un modello organizzativo che consente una maggiore flessibilità per quanto riguarda il luogo e i tempi di lavoro. Adottare piani di smart working consente di incrementare la produttività e aumentare il benessere di lavoratori e lavoratrici.
L’Avviso è rivolto ai datori di lavoro, iscritti alla Camera di Commercio o in possesso di partita IVA, con almeno 3 dipendenti, per
- Azione A: servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working con relativo accordo aziendale o regolamento aziendale approvato e pubblicizzato nella bacheca e nella intranet aziendale
- Azione B: acquisto di “strumenti tecnologici” per l’attuazione del piano di smart working
Le attività dovranno essere svolte esclusivamente presso sedi operative o di esercizio lombarde.
DOTAZIONE FINANZIARIA:
L’iniziativa è finanziata con risorse del POR FSE 2014-2020 – ASSE I “Occupazione”, a valere sull’Obiettivo specifico 8.6, Azione 8.6.1.
La dotazione finanziaria è pari a 4.500.000,00 euro, suddivisi come segue:
€ 3.000.000,00 destinati alla realizzazione di interventi nell’ambito dell’Azione A – Supporto all’adozione del piano di smart working
€ 1.500.000,00 destinati alla realizzazione di interventi nell’ambito dell’Azione B – Supporto all’attuazione del piano di smart working.
CHI PUO’ PARTECIPARE:
Possono partecipare i soggetti che esercitano attività economica e che intendono adottare e attuare un Piano aziendale di smart working:
- imprese, iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di competenza
- soggetti in possesso di partita IVA
Ulteriori requisiti in comune per tutte le tipologie di beneficiari:
- avere un numero di dipendenti almeno pari a 3
- non essere già in possesso di un piano di smart working e del relativo accordo aziendale
- risultare in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva
- rispettare le previsioni di cui al Regolamento (UE) 1407/2013
- non rientrare nei campi di esclusione di cui all’art. 1 del Reg (UE) 1407/2013.
Con decreto regionale 3516 del 18 marzo 2020, la partecipazione al bando è stata estesa anche ai datori di lavoro che hanno introdotto il lavoro agile per i propri dipendenti nel periodo dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, a partire dal 25 febbraio 2020 per la durata dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020 a condizione che:
- abbiano assolto gli obblighi di informativa di cui all’art. 22 della legge 22 maggio 2017, n. 81, anche in via telematica;
- abbiano assolto agli obblighi di comunicazione di cui all’articolo 9-bis del decreto-legge 1º ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608 (caricamento sul sito ministeriale ClicLavoro)
Per questi datori di lavoro saranno ammissibili al contributo le spese sostenute a partire dal 25 febbraio 2020 per l’acquisto della strumentazione tecnologica e l’attuazione delle attività in smart working, a condizione realizzino tutte le attività previste dall’avviso (al paragrafo B.2) e introducano stabilmente il lavoro agile come modalità di lavoro regolamentata all’interno dell’azienda.
CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE:
L’agevolazione è concessa a fondo perduto pari al 100% della spesa sostenuta sotto forma di voucher aziendale destinato ai soggetti in possesso dei requisiti elencati al paragrafo “Chi può partecipare”. Il valore del voucher varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative/unità produttive attive e localizzate sul territorio di Regione Lombardia alla data di accettazione del finanziamento ed è fruibile all’interno di massimali (il dettaglio è disponibile nell’Avviso allegato).
COSA DEVI FARE PER PARTECIPARE AL BANDO?
Scarica la documentazione CLICCANDO SUL TASTO INFONDO ALLA PAGINA e compilala.
La documentazione dovrà essere inoltrata esclusivamente al seguente indrizzo email assistenza@andreacastellana.it
- allegato 1 (domanda di finanziamento): compilare il documento con i dati richiesti e rinviarlo debitamente sottoscritto dal legale rappresentante;
- allegato 2 (dichiarazione de minimis): compilare il documento con i dati richiesti e indicare se l’azienda ha già usufruito negli ultimi tre esercizi finanziari di aiuti di stato in regime de minimis. Per la compilazione potete consultare le istruzioni di cui all’allegato 2a. Soltanto nel caso in cui l’azienda fosse nello status di azienda controllante o controllata dovrà essere compilato anche il documento di cui all’allegato 2b. I documenti devono essere trasmessi debitamente sottoscritti dal legale rappresentante.
- allegato 3 delega per trasmissione telematica della domanda di finanziamento: il documento dovrà essere compilato e inviato debitamente sottoscritto dal legale rappresentante (non deve essere indicato il nominativo del delegato nelle sezione Dichiara di Conferire);
- allegato 4 comunicazione antimafia: il documento dovrà essere compilato e rinviato debitamente sottoscritto dal legale rappresentante;
- file excel da compilare con i dati del referente aziendale per la registrazione alla piattaforma regionale Bandi on line, nel caso in cui l’azienda non fosse già registrata.
Inoltre dovranno essere trasmessi i seguenti documenti:
- copia documento identità legale rappresentante;
- visura camerale.
- Poiché si tratta di un bando a sportello fino ad esaurimento fondi, ti invitiamo a trasmetterci le informazioni e la documentazione entro le prossime 24/48 ore
Costo Iter Burocratico per Presentazione Pratica
Per aiutare le aziende in questo momento di emergenza dovuto dal COVID-19 presenteremo la pratica e la successiva rendicontazione a titolo GRATUITO.
Altri bandi disponibili vengono esposti all’interno di questo articolo: https://andreacastellana.it/bando-restart-digitale-2020